COME FUNZIONA LA PSICOTERAPIA FAMILIARE?

La psicoterapia familiare è necessaria nel momento in cui, all’interno di una famiglia, sono presenti conflitti e problemi relazionali che, sommati a difficoltà comunicative, portano a uno “stato di crisi”. L’alto livello di malessere e la sofferenza interna, in alcuni passaggi, limitano la risoluzione dei problemi.

Alcuni compiti evolutivi risultano difficili da affrontare a livello familiare, come ad esempio:
– La costituzione della coppia nel passaggio alla convivenza o al matrimonio;
– La nascita di un figlio, il vissuto rispetto alla genitorialità e la revisione del proprio ruolo nella coppia;
– L’ingresso dei figli a scuola;
– L’entrata dei figli nella crisi adolescenziale;
– Lo svincolo dei figli diventati ormai giovani adulti.

PERCHÉ È EFFICACE?
La psicoterapia familiare ha l’obiettivo di modificare le dinamiche relazionali della famiglia, in modo tale da far emergere un clima di collaborazione. Grazie al percorso psicologico le dinamiche tra i membri si trasformano: il terapeuta aiuta la famiglia ad adottare modalità comunicative costruttive, validanti, funzionali a risolvere i conflitti anziché crearne di nuovi. Gli interventi portano a ripristinare l’armonia familiare e la serenità tra i singoli componenti. La terapia familiare risulta efficace anche con le famiglie separate o divorziate, in cui la separazione dei genitori è stata traumatica e conflittuale tanto che uno dei figli presenta un disagio psicologico. In questi casi, il terapeuta familiare lavora sulla conflittualità genitoriale per ristabilire una comunicazione funzionale a svolgere il loro ruolo educativo anche se non sono più una coppia.

IN COSA CONSISTE LA NOSTRA PROPOSTA
La nostra proposta consiste in un iniziale colloquio di screening condotto dal Direttore Sanitario del Centro, la Dott.ssa Sara Valentini, psicologa e psicoterapeuta, per poter eseguire una valutazione preliminare e complessiva della situazione e con l’obbiettivo di selezionare, all’interno della nostra équipe, il tipo di professionista sanitario che meglio possa rispondere alle esigenze e alle problematiche portate dalla famiglia, sulla base della sua esperienza sul campo e della sua formazione. La famiglia si accorderà poi direttamente con il terapeuta di riferimento rispetto alla cadenza delle sedute e le modalità di svolgimento.